domenica 26 ottobre 2008

[CINEMA] Babylon AD

Premetto che il libro dal quale è tratto il film non l'ho letto.Ho trovato Babylon AD un action movie abbastanza banale e prevedibile: la pellicola prende buona parte degli stilemi base dell'estetica cyberpunk (unione uomo-macchina,società corrotta e decadente,megacorporazioni che controllano il mondo ecc) con un piglio a tratti vagamente bladerunneriano (mi vengono in mente le scene che descrivono la metropoli del futuro) innestandolo su una storia asciutta,veloce e muscolare senza però mai andare veramente a fondo nelle tematiche proposte o quantomeno creare scene,atmosfere e situazioni particolarmente incisive.La regia è fin troppo frenetica,tanto che le scene d'azione si svolgono in tempi brevissimi e non riescono a risultare nè particolarmente riuscite nè memorabili.I personaggi sono tagliati con l'acetta e si prendono troppo sul serio,manca l'ironia (tranne una scena) che avrebbe reso tale riproposizione di stereotipi potenzialmente interessante o divertente.In particolare Vin Diesel ripropone per l'ennesima volta un personaggio clone del suo Riddick,tutto muscoli e cinismo.Se a tutto questo si unisce il fatto che la sceneggiatura ha qualche buco,il risultato non può essere del tutto positivo...personalmente valuterei questo film con un 5,5.

lunedì 4 agosto 2008

[SATIRA] Penna,matita e veleno











Prendo a prestito il titolo dal grande Oscar Wilde per presentarvi come glorioso (wow) ritorno a questo blog,queste poche vignette che ho scritto e disegnato (parola grossa) oggi mentre tornavo a casa,preda di un'ispirazione improvvisa.Spero che la mia totale incapacità come disegnatore venga compensata da tutto il cattivo gusto e da tutta volontà di offendere e cattiveria gratuita che ho infuso in queste poche vignette.Have fun!




















domenica 25 maggio 2008

[CINEMA] Gomorra

Visto che nessuno ha ancora aperto un topic a riguardo su questa pellicola di recente uscita lo faccio io.In breve: il film racconta cinque storie prese dal libro (un mediatore della camorra impegnato nel traffico dei rifiuti tossici;due ragazzini che sognano di formare una loro banda criminale;un bambino coinvolto nella lotta intestina fra scissionisti e casalesi;un sarto impegnato nella produzione di capi dell'alta moda che si vende ai cinesi;un mafioso incaricato nella distribuzione delle "pensioni" della mafia che si trova preso fra due fuochi) tralasciando tutto (l'interessantissimo) discorso sull'impero finanziario della camorra (che cmq sarebbe stato difficile rendere sul grande schermo) con uno stile decisamente pasoliniano e dal taglio documentaristico: gli attori sono tutti della zona Napoli-Scampia,il film è interamente in napoletano stretto (sottotitolato),la regia ci mostra con occhio freddo e distaccato (con qualche eccezione,ad esempio il finale) come le cinque storie oggetto della narrazione si intreccino tra loro,fino alla loro naturale conclusione,disegnando nel frattempo un accurato quadro sociologico e psicologico della società camorrista.Vengono mostrati tutti gli elementi tribali e feudali appartenenti alla cultura camorrista e sopratutto viene ben chiarito come la mentalità camorrista coinvolga tutti gli strati della società,non risparmiando neppure vecchi e bambini,e come essa sia un autentico stato dentro lo stato,con i suoi codici,la sua cultura,il suo linguaggio e i suoi rituali e sopratutto come non sia un sistema chiuso ma di come si nutra della silenziosa e spesso ipocrita compiacenza del mondo "civilizzato" esterno (si vedano la casa di moda e gli imprenditori del nord,ad esempio).Nessuno si salva a Gomorra,ma spesso dalle più profonde fosse dell'inferno nascono capolavori...decisamente da vedere.
Voto: 8

domenica 13 aprile 2008

[CAZZI MIEI] Cronache dal voto




Primo pomeriggio.Siedo svogliato in soggiorno,ascoltando l'album Disintegration dei Cure,facendomi avvolgere dalle decadenti ma sinuose melodie di Robert Smith mentre sfoglio un libro,il dizionario dei serial killer per la precisione.Dopo un pò arriva mia madre ad avvisare che è ora di andare a votare.Sorrido ironicamente,aspettavo questo momento...il momento di "partecipazione democratica",dicono.Beh,li sorprenderò tutti.Spengo lo stereo,con la malinconia danzerecca e pulsante di Love Song ancora in esecuzione (mi accompagnerà idealmente come colonna sonora del fatto),vado silenziosamente in camera mia,indosso un paio di jeans,indosso un logoro maglione,infilo i miei stivaletti marroni.Prendo poi il mio trench di pelle nera e i miei occhiali da sole.L'attore si sta preparando alla recita...passerà attraverso la farsa segnandola con il suo inconfondibile stile e aplomb.Esco da casa e indosso gli occhiali da sole.Dopo un pò giungo alla sede del voto,con già in mente la mia soluzione:non una sintesi hegeliana degli opposti,ma un'uscita dalla logica dualistica come lo zen insegna.Ne sapevano lunga,questi dannatissimi musi gialli.Entro nell'edificio,sfilo con aria arrogante i miei occhiali da sole e cammino fiero verso il presidente del seggio.Lancio uno sguardo deciso e con aria assolutamente indifferente dico:"Vorrei annullare il voto"

Il presidente ricambia il mio sguardo e risponde:"Il modo più semplice è quello di mettere una linea lungo tutta la scheda."

"Questi metodi sono equivalenti?Me lo garantite?"

"Assolutamente si'"

"Ok"

Dò i documenti,prendo le schede e vado nell'angolo della cabina.Metto il mio segnaccio sulla scheda,la mia firma,la mia simbolica sfiducia nel sistema e nelle istituzioni con soddisfazione.Piego le schede e torno a consegnarle."Ecco fatto""Ecco sig XXX,ora ha votato" risponde con inaspettata ironia il presidente,che cosi' facendo guadagna il mio rispetto.Gli sorrido ironicamente,esco dalla sala e indosso nuovamente i miei occhiali scuri,mantenendo il sorriso e guardando le altre persone in attesa.Anche oggi ho fatto il mio "dovere" di "buon cittadino"...Charles Bukoswsky sarebbe fiero di me.Perchè,in Italia,la politica è DAVVERO come inculare un gatto...
Adesso scrivendo queste righe sento ancora Disintegration,il cerchio si è chiuso...quale disco migliore potevo scegliere per questo momento? Il raffinato nichilismo di Robert Smith è assolutamente il più adatto a questo momento :)


lunedì 7 aprile 2008

[PERSONAGGI] Il Serial Killer definitivo - Adolfo de Jesus Constanzo





Oltre ad avere un nome decisamente interessante,il signor Constanzo ha una gran bella storia alle spalle.Una storia di occultismo,antiche superstizioni,traffico di droga e sacrifici umani.Una storia che sarebbe piaciuta alla fantasia nera di Poe.
Molto interessante poi notare come anche in ambienti molto freddi,asettici e apparentemente razionali come quelli della criminalità organizzata sopravviva ancora un forte substrato irrazionale incontrollabile,costituito da antiche superstizioni e da credenze quasi tribali.
In questi momenti sono felice di aver acquistato il dizionario dei serial killer.
Per leggere la storia di Constanzo,cliccate qui:
http://www.crimelibrary.com/serial_killers/weird/constanzo/1.html

martedì 18 marzo 2008

[VIDEO] Erotic Suicide - Can't Remember





Suicide never sounded so good...

domenica 24 febbraio 2008

[PERSONAGGI] Al centro del ciclone - John Lilly



Ci sono uomini che nel corso della loro esistenza hanno avuto il coraggio di rompere dei confini,esplorare nuovi territori,solcare nuovi cieli.Nel caso del dr John Lilly,le frontiere attraversate sono molte,ma principalmente suo grande merito è di aver partecipato alla grande spedizione,molto attiva negli anni '60 e '70,nelle "terre invisibili" (citazione da "invisible landscapes" uno dei lavori di un altro folle esploratore,tale terence mckenna),precisamente quelle degli stati alterati di coscienza.
I contributi in tal senso sono stati numerosi: dall'invenzione della vasca della deprivazione sensoriale (dalla quale è stato anche tratto un film,"stati di allucinazione") allo studio della "programmazione e metaprogrammazione del bio-computer umano",agli effetti sulla psiche di LSD e Ketamina,il tutto filtrato da un pensiero molto interessante,a metà tra filosofia e scienza.Un attraversare la "porta senza porta",per citare un testo zen...
Il video che ho postato è una buona introduzione e uno sguardo su questo strano mondo che spero creerà in voi interesse.
L'unico libro tradotto in italia del buon john è "il centro del ciclone" (che consiglio vivamente).Per i coraggiosi che volessero leggere anche qualche opera in inglese consiglio: "programming and metaprogramming in the human bio-computer","the scientist","simulations of god".